Con la sua morbidezza irresistibile e quel sapore di burro tiepido appena, il panettone è il re indiscusso delle tavole natalizie. In questo articolo vedremo come servire il panettone al meglio e stupire i tuoi ospiti, rendendo il momento del dessert un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e… rispetta il galateo!
Infatti scegliere un buon panettone artigianale non basta, se quando dobbiamo portarlo in tavola vanifichiamo tutte le preziose ore di lievitazione e cottura, sbagliando proprio all’ultimo.
Insieme approfondiremo alcuni di questi 8 semplici, ma fondamentali passi:
- scarta il panettone ed estrailo dalla confezione
- scaldalo leggermente, per servirlo tiepido
- posizionalo su un’alzatina da torte
- portalo in tavola rigorosamente intero
- affettalo con un coltello seghettato davanti ai tuoi ospiti
- servi una crema di accompagnamento, se l’hai preparata
- versa vino, birra, digestivi o tè da bere con il panettone
- mangialo con le mani, così come dice il galateo!
Andrea Ghiglia ed Elisa Griseri, fondatori della panetteria Antichi Sapori a Carrù e Mondovì.
Noi siamo Elisa Griseri e Andrea Ghiglia, fondatori della panetteria Antichi Sapori a Carrù e Mondovì (CN). Dal 2018 produciamo i nostri panettoni artigianali in sette gusti diversi, con ingredienti naturali e in numero limitato, per realizzarli uno a uno con attenzione e cura.
Ecco tutti i trucchi, i consigli e gli errori da evitare per lasciare a bocca aperta i tuoi ospiti al momento di servire il panettone.
Come scaldare il panettone
Iniziamo dal primo passo, ovvero come scaldare il panettone. Hai ragione, non è proprio il primo dell’elenco che hai trovato scritto, ma diamo per assodato il “scarta il panettone ed estrailo dalla confezione” 😛
Il primo errore da evitare è tagliare il panettone prima di metterlo a scaldare, in modo che all’interno resti morbido morbido e non si asciughi eccessivamente, diventando secco.
Il secondo errore da evitare è scaldare troppo il panettone; in tavola va portato tiepido, a temperatura ambiente, per esaltarne l’aroma vanigliato e di burro. Pertanto ti consigliamo di passarlo appena in forno oppure di lasciarlo sul termosifone o davanti al camino per qualche minuto, prima di servirlo ai tuoi ospiti.
Come impiattare il panettone
Un piatto piano, di circa 30 centimetri, con decorazioni natalizie può essere il piatto perfetto per portare in tavola il panettone. Ma – piccolo trucco – è lo stesso panettone, con la sua forma sviluppata in verticale, a suggerirci che l’impiattamento più scenografico è quello su un’alzatina da torte.
Riesci a immaginare le facce meravigliate dei tuoi ospiti, vedendoti arrivare in sala da pranzo tenendo tra le mani Sua Maestà il panettone? E oltre all’effetto wow, che tutti ricorderanno anche a distanza di anni, questa soluzione ti permetterà di tagliarlo più facilmente.
E se scegli un panettone ripieno di una golosissima farcia, come il nostro panettone artigianale al cioccolato o il panettone artigianale al pistacchio, non appena il coltello dividerà le prime fette e la crema inizierà a strabordare, come minimo partirà un applauso!
Il panettone artigianale al pistacchio Antichi Sapori.
In questa fase ricorda che, come dice il galateo, l’errore da evitare è portare in tavola il panettone già tagliato. Il pandoro, al contrario, invece, va sempre servito già affettato, seguendo la sua tipica forma a stella.
Come tagliare il panettone
Oltre all’impiattamento sull’alzatina da torte, che facilita il taglio e risveglia le papille gustative dei commensali, c’è un altro piccolo consiglio che vogliamo darti quando è il momento di affettare bene il panettone. Ovvero: utilizza sempre un coltello seghettato a lama lunga, come quello per il pane.
Infatti, con il coltello a lama piatta rischi di avere delle fette irregolari, dove la distribuzione di uvetta e canditi non è uniforme, e soprattutto, di schiacciare il panettone, compromettendone la sofficità e l’alveolatura.
Anche in questa fase il galateo ha qualcosa da dire. Secondo le buone maniere, col primo taglio il panettone va diviso a metà; poi si deve continuare in perpendicolare e proseguire in diagonale, fino a ottenere tutte le fette. 80 grammi è il peso ideale di ogni fetta.
Come si mangia il panettone: parla il galateo!
Una volta tagliato, il panettone va servito nei piattini con una paletta da torte. Dopodiché, per il galateo, si aprono due strade. Se hai scelto un panettone artigianale classico, senza farcia e creme di accompagnamento, allora potrai consumarlo con le mani: va tenuto con la sinistra, mentre con la destra se ne strappano i bocconcini. Il nostro consiglio, nel dubbio, è tenerlo stretto con tutte e due le mani… così sarà un dolce ben equilibrato!
Nel caso avessi pensato a delle creme per accompagnare il panettone, come la crema pasticcera, la crema caffè e cioccolato o una deliziosa crema alla nocciola, che trovi anche con il nostro panettone artigianale alla nocciola Piemonte IGP, il panettone andrà mangiato con una forchettina da dolce.
Il panettone artigianale classico appena sfornato e pronto per essere servito.
Come servire il panettone con le bevande giuste
Dolcezza chiama dolcezza, almeno in questo caso. Bandito il Prosecco dry o extra brut, per lasciare spazio a vini spumanti dolci, come il Moscato d’Asti DOCG o il Brachetto d’Acqui DOCG. Ma puoi scegliere anche vini passiti, aromatizzati, birre artigianali, digestivi o tè e tisane. Quando parliamo di cosa bere con il panettone c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Adesso che grazie a tutti questi consigli, trucchi ed errori da evitare sai come servire il panettone al meglio, non ti resta che fare scorta dei nostri panettoni artigianali Antichi Sapori, per te e per le persone a cui vuoi bene. Corri sullo shop, prima che finiscano.